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Il 03/01/2012 00:54, Andrea Pescetti ha scritto:

La distinzione e' vera, ma e' molto labile. Dato che le licenze scelte
da Document Foundation sono weak copyleft, basta un po' di "furbizia"
per aggirarle.

La licenza MPL è stata adottata sulla base delle discussioni con IBM,
precedenti all'annuncio di TDF e LibreOffice, proprio per consentire la
realizzazione di versioni proprietarie. Personalmente, tendo a fidarmi
molto poco delle corporation statunitensi.

Sul fatto che le licenze possano essere interpretate in modo capzioso,
tutto è possibile, ma direi che non c'è nessun incentivo a farlo, visto
che nel caso delle licenze copyleft non c'è nessun tipo di vantaggio.

i progetti basati su licenze  "permissive" hanno - in media - meno
della metà dei committer dei progetti basati su licenze copyleft

E' un dato basato su 200 progetti - i 100 più popolari su Ohloh per
ciascun tipo di licenza - su un periodo di tre anni. Certamente, non è
un dato scientifico, ma è una buona approssimazione. Tra l'altro, i due
progetti numericamente più importanti in ambito copyfree (permissivo)
sono Android e Chromium, dove la quasi totalità degli sviluppatori sono
dipendenti Google.

Queste statistiche, come quelle analoghe di parte opposta sul fatto
che le licenze copyleft siano in inesorabile declino e destinate a
diventare minoritarie, non hanno alcun valore...

I progetti basati su licenze copyleft sono diminuiti in termini
percentuali, perché sono aumentati i progetti di software open source
sponsorizzati da singole aziende o indirizzati al mondo hardware. E' un
fenomeno del tutto comprensibile, che solo Pedro Giffuni - un crociato
delle licenze permissive - può trovare foriero di una tendenza.

Dico questo perché non so se la licenza MPL con cui è rilasciato il
codice di TDF come accennava Italo sia la 1.1 o 1.1+ leggera differenza
che potrebbe però comportare...

Credo si adotterà MPL2.

Ah. Grazie dell'informazione, che non conoscevo. C'e' qualche
comunicato stampa ufficiale, magari in preparazione, che esprime
questa posizione?

TDF non prenderà mai una posizione ufficiale contro la Apache License,
anche perché non avrebbe senso (la Apache License, utilizzata in modo
opportuno, è un'ottima licenza). Ho usato il verbo scoraggia proprio
perché TDF non incentiva, ma lascia completamente liberi.

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