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On Wed, Jan 11, 2012 at 11:14:42PM +0100, Andrea Pescetti wrote:
Carlo Strata ha scritto:
Il 11/01/2012 02:34, Italo Vignoli ha scritto:
On 1/9/12 9:24 PM, Marco Ciampa wrote:
Una domanda sorge spontanea: perché LGPL+MPL e non LGPL+GPL? Italo?
Perché MPL consente di realizzare versioni proprietarie del software, a
condizione che gli sviluppi vengano comunque messi a disposizione della
comunità (ergo, che il loro codice venga condiviso).

No Italo, MPL (nella versione scelta da LibreOffice per i suoi nuovi
file) permette di realizzare versioni proprietarie e di non
condividere il codice, purche' il codice sia in nuovi file. E il
riuscire a metterlo in nuovi file e' solo una questione di
"furbizia" come scrivevo.

Questa non la capisco. LGPL parla di link a codice ma in che modo posso
mescolare programmi proprietari in nuovi file non linkandoli?
Chiamandoli a riga di comando?

Ma mi pare che sia sfuggito il mio pensiero nato dalla lettura
dell'articolo su ossblog che riporto qui in calce: se MPL v2 è
compatibile con AL v2

A me pare che MPL2 sia compatibile con GPL ma _non_ con il resto anche
se si può modificare il codice MPL per poterlo adattare al codice
proprietario in file separati e poi compilare tutto assieme. Sono
obbligati a pubblicare le modifiche alla parte MPL che serve a far
funzionare la parte (distribuita binaria) proprietaria. 

Certo con la GPL ciò non è possibile, ma non è più possibile neanche
fare distribuzione commerciale con codice proprietario non tuo, che la
MPL ti consente.

Esempio: una versione di OO/LibO con sintesi vocale per i ciechi.

Con LibO sono obbligato a pubblicare il codice che si interfaccia alla
sintesi. Magari la sintesi non l'ho fatta io ma il codice "colla" che fa
l'effetto karaoke, può essere adattato all'uso di sintesi magari non
così buone ma libere...la MPL mi obbliga a pubblicarlo.

Con OO il tutto diventa binario e tanti saluti.

a quel punto (e se la licenza MPL attuale di Libò
è la 1.1+, cioè anche le successive (!) "at your opinion", secondo la
scelta dell'utente) non è che tali aziende potranno anche non ridare
indietro il codice?

Le aziende (chiunque veramente) possono gia' non ridare indietro il
codice, ma vedo di risponderti in maniera piu' documentata a parte.

Si ma come ho esemplificato sopra, c'è una differenza...

Il blog sbaglia. Deve capire che "e' compatibile con" e' una
relazione asimmetrica (come dire "e' piu' alto di") e documentarsi
meglio. Scrivere "Oltre alla compatibilità con la GPL, la MPL 2.0
garantisce quella con le licenze di Apache" e' imbarazzante, oltre
che sbagliato.

gia.

Vorrei che si approfondisse, insieme, il "come" della nuova MPL v2 in
quest'ottica: che ne pensate?

Volentieri, ma lasciamo perdere gli articoli errati (ti ho gia'
detto di persona che tu da solo potresti produrre blog post
decisamente migliori di quelli che segnali, dato che non ti manca la
voglia di documentarti e di chiedere in caso di dubbi) e occupiamoci
di sostanza. Mandero' un altro messaggio, ricco di link, fra poco.

Grazie di ogni chiarimento.

-- 


Marco Ciampa

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