In data domenica 05 giugno 2011 10:34:38, Gianluca Turconi ha scritto:
In data 05 giugno 2011 alle ore 09:35:54, Valter Mura
<valtermura@gmail.com> ha scritto:
Scusate se intervengo da profano, ma la proposta "posta" in tali termini
a me
ricorda molto un meccanismo bug tracker/wishlist in stile Bugzilla oppure
Launchpad.
Ne avevo discusso con Sophie Gautier sulla lista projects internazionale.
Come funzionalità ci saremmo, ma si voleva abbassare la soglia di utilizzo
al minimo, praticamente prossima allo zero, nello stile clicca-e-leggi,
per raggiungere anche il più informaticamente arretrato degli utenti che
però abbia altre capacità rilevanti da contribuire al progetto.
Giusto. L'impostazione data nel sito di prova creato con Joomla mi sembra vada
bene.
Questo per il primo approccio. Poi però un sistema come quello citato
semplificherebbe e razionalizzerebbe le cose, almeno dal punto di vista di chi
poi deve gestire. Basta indicare i collegamenti giusti affinché gli utenti meno
esperti possano poi entrare nel sistema. Di certo il discorso non vale né per
gli sviluppatori/programmatori, né per i grafici web.
Potrebbe esser utile per i traduttori, ve ne sono ancora molti che hanno poca
dimestichezza con gli strumenti online ma i tempi stanno cambiando.
Se poi si vogliono attirare gli utenti normali, per intenderci, quelli che per
raggiungere un sito scrivono il nome sulla casella di ricerca di Google
anziché segnarselo tra i preferiti del browser (cos'è un browser?), è tempo
perso: Microsoft docet, pappa pronta e se è gratuito e non devo pensare bene,
altrimenti uso il preconfigurato di Windows e c'è sempre un amico che ha la
versione craccata di Office... nessun interesse per la collaborazione
distribuita e la visione comunitaria[1]... scusate se ho divagato.
Dunque sì, creiamo l'infrastruttura, facile al primo impatto, ma poi non si
può più scherzare, il sistema deve essere solido e affidabile.
[1]Nota: io sto con Italo al 150%. Il marketing e la promozione sono
fondamentali, nell'ottica del "reclutamento". Consideriamoli come una sorta di
*educazione civica digitale*: bisogna partire dalle scuole, ma non dalle
superiori, dalle elementari come minimo, formare i bambini, divulgare, fare
pubblicità su FB (eh sì, purtroppo) e Habbo e MySpace (lasciamo stare Linkedin
e Twitter che sono per pochi).
D'altronde il prodotto è gratuito, e in tempi di crisi come oggi, ben vengano
soluzioni che permettono di risparmiare soldi. I ragazzi hanno tempo e
passione, gli adulti o lavorano o hanno altro a cui pensare.
Ciao
--
Valter
Registered Linux User #466410 http://counter.li.org
Kubuntu Linux: www.kubuntu.org
LibreOffice: www.libreoffice.org
OpenOffice.org: www.openoffice.org
--
Unsubscribe instructions: E-mail to discuss+help@it.libreoffice.org
Posting guidelines + more: http://wiki.documentfoundation.org/Netiquette
List archive: http://listarchives.libreoffice.org/it/discuss/
All messages sent to this list will be publicly archived and cannot be deleted
Context
Re: [it-discuss] Re: Versione digest di discuss -AT- it.libreoffice.org issue 24 (84-95) · Valter Mura
Re: [it-discuss] Re: Versione digest di discuss -AT- it.libreoffice.org issue 24 (84-95) · Andrea Pescetti
Privacy Policy |
Impressum (Legal Info) |
Copyright information: Unless otherwise specified, all text and images
on this website are licensed under the
Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 License.
This does not include the source code of LibreOffice, which is
licensed under the Mozilla Public License (
MPLv2).
"LibreOffice" and "The Document Foundation" are
registered trademarks of their corresponding registered owners or are
in actual use as trademarks in one or more countries. Their respective
logos and icons are also subject to international copyright laws. Use
thereof is explained in our
trademark policy.