Date: prev next · Thread: first prev next last


Ciao Paolo, ciao Sonia.
Riprendo il tuo flusso e indico come mi sono similmente organizzato, anche per la configurazione 
della postazione di lavoro.
Riporto queste note anche in un breve file Note_di_stile-Impostazioni_per_Linux.txt nella cartella 
[Dropbox]/ODFAuthors_Backup/LibreOffice/

Base di lavoro:
- Ubuntu-gnome 14.04
- theme:
  Window = Radiance
  GTK+ = Radiance
  Icons = Ubuntu-mono-light

- LO v.3.5 o 3.6 installati come user (di sistema ho LO 4.2) e configurato in Italiano;
   Configurazione in Strumenti / Opzioni (per ottenere un risultato il più vicino alla versione 
originale ENG):
   LO / Vista / Dimensioni dell'icona = Automatico o Piccolo o Grande (in base alle esigenze dello 
screenshot)
   LO / Vista / ... stile dell'icona = Galaxy (predefinito)
   LO / Aspetto / Schema = LibreOffice  (senza nessuna variazione)
   LO / Lingua / Interfaccia utente = Italiano (Italia)
   LO / Lingua / Impostazione locale  = Italiano (Italia)
   LO / Lingua / Carattere di separazion decimali = [v] Come impostazione locale ( , )
   LO / Lingua / Valuta predefinita = EUR € Italiano (Italia)

Utilizzato per: GSG_3.5-cap8, WG 3.6-cap 16,15

0) Salvare dal file originale le immagini del capitolo
1) Aprire il file originale PDF alla prossima immagine da tradurre + aprire il file ODT in italiano 
(per seguire la traduzione)
2) Ricreare l'immagine in LO in locale in Italiano (badando nel caso di riprodurre la composizione 
dell'orginlae, es. casi con toolbar)
3) Catturare lo schermo: qui uso Shutter, che ha diverse opzioni interessanti
4) Ritagliarla se necessario: sempre in Shutter, modo edit; nb: il ritaglio tiene fisso l'angolo 
alto-sx
5) Applicare elementi grafici se richiesto con Shutter, modo edit; casi particolari con Gimp (lo 
preferisco a Draw)
6) Salvare l'immagine con il nome convenuto
7) Avanti la prossima

Per la questione dello stile: ho sempre cercato di essere consistente, non ho quindi pedestremente 
riprodotto lo stile dell'originale.
Ho invece cercato di controllare bene le dimensioni delle immagini con un confronto sistematico tra 
le versioni estratte dall'originale e quelle da me prodotte.

Per i testi degli esmepi: per WG36 abbiamo convenuto utilizzare, ove serve, i testi in
  [Dropbox]/ODFAuthors_Backup/LibreOffice/localizzazione_wg_3_6/testi_di_esempio/

Ciao diego


--
+---------------------------------------------------------------------------------------
| Diego Maniacco (Südtiroler Informatik AG - Informatica Alto Adige SpA)
| Autonome Provinz Bozen - Südtirol - Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige
| Tel +39 0471 566 159
+---------------------------------------------------------------------------------------

On 03/12/14 10:23, Paolo Pelloni wrote:

Accidenti dare dei consigli a Sonia mi mette in imbarazzo!

Io posso condividere la mia esperienza se può tornare utile e se faremo
un hangout cercherò di esserci.

Io ho tradotto solo le immagini della GSG. A parte gli aspetti tecnici
(nomi file ecc...) l'ho trovato un po' time-consuming ma non troppo
complesso.
Io mi sono creato una macchina virtuale, o meglio ne avevo già una per
altre cose e ho installato LO3.5 su quella. Non è obbligatorio però. Su
molte distribuzioni Linux dovrebbe essere possibile fare
un'installazione manuale solo per un determinato utente o su Windows è
ancora più semplice. Basta usare un'installazione su chiavetta USB di
LO, dovrebbe coesistere senza problemi con un'altra versione eventuale e
non dare problemi di amministrazione della macchina.
A parte avere due versioni concorrenti di LO non vedo altri motivi per
avere una VM. Se non perché uno o due schermate erano solo Windows e
quindi sono dovuto ricorrere ad un'altra VM (ma qualcuno con Windows
potrebbe fare solo quelle immagini).

Come software di lavoro io ho usato gnome-screenshot (o qualunque
cattura schermo), GIMP e Draw.
GIMP quasi esclusivamente per ritagliare le immagini ed in rari casi
comporle. Draw per applicare frecce, testo e simili. Se devo essere
onesto non sono assolutamente un fan di Draw (fucilatemi) ma per quel
tipo di lavoro è sufficiente.

In termini di "come" il flusso per me era:
1) Aprire il file originale alla prossima immagine da tradurre
2) Ricrearla in locale in Italiano.
3) Catturare lo schermo
4) Ritagliarla se necessario
5) Applicare elementi grafici se richiesto con Draw
6) Ritagliare con GIMP (non sono mai riuscito ad esportare da Draw nelle
dimensioni giuste)
7) Avanti la prossima

Per il punto 5 io ho trovato negli originali una varietà di stili ...
quasi partchwork. Non so se voluta, o altro, ma per semplicità mi sono
adeguato e l'ho replicata. Quindi se le frecce erano nere le ho fatte
nere, se in quella dopo erano rosse e concave le ho fatte rosse e
concave, ecc..... Mi è rimasto il dubbio che non fosse voluto (testi con
riquadro, senza, ecc....) ma credo vada bene così.
Come font ho usato sempre il Liberation Sans. Generalmente corpo 11 ma
dipende da quanto è grande l'immagine.

Per il punto 6 l'accortezza è che l'immagine italiana sia grande almeno
quanto quella che originale inglese.

Questo ovviamente è un modo di procedere ma non certo l'unico e non
necessariamente il migliore.

Ciao ciao
Paolo


On mer, 2014-12-03 at 07:42 +0100, sonia montegiove wrote:



Fino alla screenshot ci arrivo grazie :) (con uno sforzo posso addirittura
riuscire a fare una vm)
Era solo un modo per agevolare la partenza di chi si avvicina per la prima
volta visto che non credo di essere l'unica a perdersi ogni tanto in mezzo
alle tante cose scritte e poi dette via mail (parlavo con il prof Gervasi e
anche con Diego a Orvieto e commentavamo che per chi lo fa la prima volta
assicuro che non è cosa semplice...)
Comunque tranquillo proviamo a fare senza hangout. Se Marina prepara una vm
con tutte le impostazioni che sono necessarie credo possa agevolare e
velocizzare il lavoro di molti, ma questa è solo una mia opinione
ovviamente.
Antonio se sei in difficoltà però fatti sentire.


Il giorno 3 dicembre 2014 01:06, elcico2001 एल्चिको 
<elcico2001@yahoo.it><mailto:elcico2001@yahoo.it>
ha scritto:



Il 02/12/2014 10:30, sonia montegiove ha scritto:



A questo proposito: Marina so che stava preparando una macchina virtuale
da
condividere con tutti (me compresa). Si può partire da quella e appena
l'abbiamo ci organizziamo per sentirci noi "nuovi" e un veterano come te
magari :)
Grazie mille!
S.

Il giorno 2 dicembre 2014 10:27, Cico <elcico2001@yahoo.it><mailto:elcico2001@yahoo.it> ha scritto:

 Ciao Sonia,


Ma sei sicura di aver bisogno di un hangout?
Perchè ho guardato il tuo libro che è già pieno di screenshots, quindi sai
benissimo come fare! :)
In qualche caso è necessario passare le immagini con draw per aggiungere
commenti sull'immagine, ma non c'è nient'altro da fare.
Cmq se vuoi aspettare la vm di Marina va bene...
Oppure, se hai bisogno di due dritte per crearne una (cosa decisamente
semplice), ti posso indicare come fare. Se vuoi facciamo un hangout per
creare la vm :)
Ciaociao :)

--
cico
----
Icq/Licq/Gaim #175451007
Debian Powered Linux Registered User #310800 at http://counter.li.org
No retreat baby no surrender
http://www.retenergie.it - coop di produttori e utilizzatori di energia
da fonti rinnovabili
tad evaarthamaatra-nirbhaasaM svaruupa-shuunyam iva samaadhiH
Sanskrit - Realize it's the common language ;-)











-- 
Come cancellarsi: E-mail l10n+unsubscribe@it.libreoffice.org
Problemi? http://it.libreoffice.org/supporto/mailing-lists/come-cancellarsi/
Linee guida per postare + altro: http://wiki.documentfoundation.org/Local_Mailing_Lists/it
Archivio della lista: http://listarchives.libreoffice.org/it/l10n/
Tutti i messaggi inviati a questa lista vengono archiviati pubblicamente e non sono eliminabili

Context


Privacy Policy | Impressum (Legal Info) | Copyright information: Unless otherwise specified, all text and images on this website are licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 License. This does not include the source code of LibreOffice, which is licensed under the Mozilla Public License (MPLv2). "LibreOffice" and "The Document Foundation" are registered trademarks of their corresponding registered owners or are in actual use as trademarks in one or more countries. Their respective logos and icons are also subject to international copyright laws. Use thereof is explained in our trademark policy.