R: Re: [it-users] risultati del SE in una o due altre celle

> Ogg: Re: [it-users] risultati del SE in una o due altre celle
>
> Il giorno mar, 10/04/2012 alle 13.32 +0200, ndlsas1@inwind.it ha
> scritto:

> > SE(A1>5; C1=X;D1=X) [leggendola: se a1 è maggiore di 5 allora metti in c1 
la 
> > x, se no metti in d1 la x]
> > Esempio per spiegare cosa vorrei ottenere:
> > A1 è la cella discriminante ( dove immettere il carattere che fa da 
> > spartiacque)
> > B1 continene il SE che deve spostare l'eventuale segno di spunta tra C1 e 
D1
> > C1 e D1 caselle di destinazione
> >
> > Ovviamente le celle C1 e D1 non possono contenere ne formule ne altro, dato 
che 
> > quella delle due non contenente il segno di spunta dovrà essere scritta in 
> > seguito.
> > Piccola altra complicazione: non posso usare la formattazione condizionata 
> > dato che questa diviene attiva DOPO che si è inserito qualcosa nella 
cella, 
> > mentre mi occorre che una delle due celle contenga il segno di spunta PRIMA 
di 
> > qualsivoglia digitazione.
> >
> > Il SE computa il risultato nella sua cella, ovvero restituisce il 
risultato 
> > nella cella dov'è inserita la formula, come si fa a fargli puntare ad 
un'altra 
> > casella, ovvero a fargli inserire i risultati in una casella terza??
> >
> > Grazie per l'aiuto
> >
> > Angelo
>
> Non sono sicuro di aver capito bene la tua esigenza.
>
> Io farei così:
> In A1 metti il valore che vuoi, purché sia un numero.
> In C1 scrivi SE(A1>5;"x";"")
> In D1 scrivi SE(A1<=5;"x";"")
> Non userei B1.
> La doppia virgoletta ti lascia la cella vuota.
> Va da sè che il valore inserito in A1 può essere solo o maggiore o
> minore di 5 (decidi tu dove mettere l'uguale), quindi la x andrà per
> forza o in C1 o in D1 e l'altra delle due celle rimarrà vuota.
> Nota che nell'esempio x è un valore alfanumerico, quindi può essere
> sostituito con qualsiasi carattere, purché fra virgolette, oppure da un
> numero ma devi togliere le virgolette.
> In questo modo anche la formattazione condizionata dovrebbe funzionare.
>
> Fammi sapere se è questo che intendevi.
>
> Ciao
> Gaetano66
Grazie delle risposte ma

No, è già fatto a questa maniera e non va bene, le celle c1 e d1 DEVONO 
restare vuote dato che chi compilerà il modulo altrimenti dovrebbe 
sovrascrivere i SE che contengono!
Ho usato l'escamotage di fare il modulo originale in OTS (modello) in modo che 
aprano dei nuovi moduli di volta in volta, quindi riproducendo ogni volta la 
situazione originale, senza caselle con le formule sovrascritte ma le ragazze 
mi creano casini compilando i moduli successivi utilizzando il precedente già 
fatto anzichè aprendone uno nuovo e quindi nelle celle che contenevano il SE 
questa formula non c'è più e si scombinano tutti i dati....
In pratica devo far compilare un elenco e a seconda di cosa viene scritto in 
una determinata cella una serie di altre devono essere immediatamente riempite 
con delle X in modo da risultare A VISTA non scrivibili, mentre delle altre 
resteranno vuote quindi riempibili con i dati necessari.
Spero sia chiaro altrimenti posto un esempio.
Nel caso non se ne venga a capo con semplici formule proverò a farmi una macro 
ad hoc... anche se volevo evitare macro e sopratutto pensavo esistesse la 
possibilità di andare a modificare un valore in una cella terza anzichè per 
forza limitarsi alla combinazione cella origineformula=finale: tutte le formule 
restituiscono il controvalore nelle celle in cui sono scritte... è un peccato, 
a volte può far comodo avere un valore in un'altra cella senza dover ricorrere 
al classico a1=b1...

Angelo



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