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In data venerdì 17 gennaio 2014 17:00:39, Paolo Pelloni ha scritto:
Personalmente sono contrario alla traduzione per due motivi.

Grazie Paolo e Diego per i vostri feedback!

Ci sono altri commenti? Sennò procediamo in tal senso, ossia interfaccia in 
originale e documentazione tradotta.


1) Per i più giovani è un'ottima occasione per integrare in altro modo
lo studio (per quanto minimo) di una lingua straniera. Siamo nel 2014.
Alcuni corsi del Politecnico di MIlano se non sbaglio sono totalmente in
Inglese.

2) É vero che le formule dei fogli elettronici sono tradotte ... ma
sinceramente mi fa sorridere la traduzione del C o Perl. Senza contare
che poi uno dovrebbe imparare anche le primitive "anglofone" per leggere
il codice straniero (che non si può più copiare e incollare ma bisogna
tradurre pure i sorgenti dopo) .....

Al massimo potrei immaginare una versione didattica con anche le
primitive in Italiano .... però anche lì dubbi per il punto 1 di cui
sopra.

Ciao
Paolo


On mer, 2014-01-15 at 21:53 +0100, Valter Mura wrote:i
noltro un messaggio di un collega che collabora alle traduzioni, per il
quale

chiedo un vostro parere per risolvere definitivamente la questione:

--inizia--
LibreOffice ha messo a disposizione la possibilità di produrre
graficavettoriale, oltre che con il solito Draw anche con la grafica
della
Tartaruga usando l'estensione LibreLogo.

Il risultato mi sembra molto interessante vedi:

http://www.numbertext.org/logo/librelogo.pdf

L'estensione può essere utilizzata a diversi livelli di complessità:
- sia da chi vuole esplorare le figure frattali e la ricorsione,
- sia da chi vuole produrre effetti grafici particolari,
- sia da chi vuole avvicinarsi alla programmazione usando il
linguaggio Logo (un suo dialetto).

Secondo me vale la pena di dare visibilità a questa estensione di LibO
e proporla come strumento didattico. Per renderla utilizzabile servono
però:

1. un help ben tradotto;
2. delle proposte di attività.

Prima di revisionare l'help c'è una scelta da fare: i comandi
primitivi del linguaggio (come forward (fd) o left (lt)) vanno
localizzati (avanti (av), sinistra (sx)) o è meglio lasciarli in
inglese?

A favore della localizzazione: risultano più semplici per gli alunni
più giovani.

Contro la localizzazione: purtroppo ognuno che ha tradotto il Logo in
italiano ha lavorato di fantasia non tenendo conto delle traduzioni
precedenti, quindi il comando che in inglese ha un nome ben preciso in
italiano ha nomi che dipendono dalla versione di Logo.

Con una decina di parole chiave si può svolgere il 90% delle attività
didattiche quindi non sarebbe un grosso problema impararsele (o
imparare le abbreviazioni) in inglese. Però altri gruppi di
localizzazione (spagnolo, catalano,
francese) hanno scelto di tradurle.

Noi cosa facciamo?

Manteniamo una versione più standard, ma con parole chiave in inglese
o
traduciamo le parole chiave scegliendo tra le traduzioni precedenti ed
inventando dove non ci sono corrispondenze?

Preciso che il dubbio riguarda solo le  primitive del linguaggio, "le
parole chiave", tutto il resto verrà comunque tradotto.

Invito tutti quelli che sono interessati a usare l'estensione
LibreLogo a esprimere il proprio parere.

Grazie per la collaborazione.


Ciao!
-- 
Valter
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-- 
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